10 romanzi da leggere nel 2023
Anche quest’anno ho scelto di segnalarti i dieci romanzi rivelazione, letture belle e dense di significato, nonché tecnicamente interessanti che mi hanno tenuto compagnia negli ultimi dodici mesi. A differenza degli anni scorsi, in questa lista ho inserito solo romanzi recenti, usciti nel 2022. Spero che questi romanzi da leggere nel 2023 impreziosiscano il tuo stile di scrittura e migliorino le tue giornate.
1. Il mio albero di arance dolci
Un vero romanzo autobiografico edito da Blackie editore, la storia reale dell’infanzia di José Mauro de Vasconcelos narrata in chiave romanzata.
Lo scrittore narra della sua infanzia in una delle più grandi favela del Brasile.
Il romanzo è stato scritto in dodici giorni, e si è consacrato in pochissimo tempo come un classico della letteratura brasiliana.
De Vasconcelos è stato uno di quelli scrittori che ha vissuto della sua arte fino alla morte, senza alcun problema.
Al di là di questi aneddoti, che aprono porte luminose sull’anima di chi scrive, Il mio albero di arance dolci è un testo di una tenerezza smisurata, narrato dal punto di vista del giovanissimo protagonista di cinque anni e di tutto il suo sistema di valori e l’ingenuità della sua condizione di bambino.
Un avviso per i frignoni come me: è un romanzo dal finale drammatico, che strazierà molti cuori e farà singhiozzare in numerosi passaggi intermedi per la delicatezza e il senso di impotenza che proverete.
Una lettura davvero consigliata anche a chi scrive, per imparare a comprendere la differenza tra cronaca spiccia della vita di un perfetto sconosciuto e romanzo autobiografico di una personalità riconosciuta.
2. La luce che pioveva
Ho scoperto questo romanzo pubblicato da L’Orma editore per la scelta della scrittrice, Giuliana Zeppegno, di narrare tutta la storia alla seconda persona. È una lettura tecnicamente molto utile per comprendere come usare il “tu” nella narrazione. È anche una lettura piena di parole pensate e lessico ricercato, che con poche istantanee riesce a illuminare di immagini la mente di chi legge.
3. I miei stupidi intenti
Non è un mistero che questo romanzo di Bernardo Zannoni abbia vinto un premio prestigioso (il Campiello) e che lo scrittore sia molto giovane, un’abbinata perfetta per incuriosire e dare una possibilità a questa storia, se ancora non l’avete fatto.
I miei stupidi intenti (Sellerio editore) è un romanzo molto interessante perché partendo dalla ricostruzione del mondo narrativo di una famiglia di faine (e non è un caso che sia stato scelto proprio questo animale) racconta al lettore una lotta alla sopravvivenza a più livelli.
Alla domanda: “perché gli animali come protagonisti?” posta allo scrittore dalla rivista Il Libraio, ecco come risponde:
“Perché un animale, in ambito narrativo, è un elemento più flessibile. Gli animali riescono a muoversi attraverso la trama con una facilità che i personaggi umani non hanno. Devi spiegare meno, giustificare meno i loro sentimenti, e in questo modo riescono a districarsi meglio attraverso il filo conduttore della trama. E poi millenni di favole ci hanno abituati alle caratteristiche di ogni specie: il lupo è aggressivo, il cane è fedele, la volpe è furba. Mi interessava provare a uscire da questi canoni”.
“I miei stupidi intenti” ha infatti una serie di caratteristiche metaforiche molto spinte che lo fa assomigliare quasi a una moderna favola morale di Esopo; e come una favola è ben scritto e molto semplice da leggere, almeno in apparenza.
4. Il sarto volante
Un romanzo particolare, questo, dalla spiccata originalità scritto da Étienne Kern e pubblicato sempre da L’Orma editore. Siamo a Parigi, nel 1912, più precisamente il 4 febbraio 1912. La storia narra, in chiave romanzata, della vita di Franz Reichelt, sarto di origine boema e inventore dilettante che, a dispetto degli avvertimenti di chi ha cercato di scoraggiarlo, vuole testare il suo marchingegno: una tuta-paracadute. Questa è la storia di un enorme fallimento che insegna a chi legge quanto fallire sia necessario per proseguire.
5. Il cane di Falcone
Quando avevo diciassette anni ho avuto il privilegio di conoscere Maria Falcone e la Fondazione Falcone grazie a un’iniziativa organizzata dalla fondazione per gli istituti superiori d’Italia.
Il primo premio, vinto dal nostro liceo, era un viaggio a Washington DC con Maria Falcone per visitare la sede dell’FBI di Quantico e scoprire come Giovanni Falcone aveva aiutato le forze americane a sconfiggere il crimine organizzato anche oltre oceano.
Nel giardino dell’accademia, in un sancta sanctorum dedicato, svetta la testa di Falcone, a imperitura memoria.
Proprio per questo motivo, perché so quanto è stato importante per me vedere la devozione e la scintilla nello sguardo di chi ha creduto in lui e l’ha onorato, oggi voglio parlare di un romanzo bellissimo scritto da Dario Levantino e pubblicato da Fazi editore, che partendo da un’amicizia semplice ricostruisce ancora una volta il ritratto di un uomo immortale.
«Il cane di Falcone è un libro in cui la mafia è raccontata in modo originale e mai retorico. L’autore dà al lettore le chiavi per capire una realtà complessa senza mai essere didascalico. E ci insegna che affrontare i propri mostri e sconfiggerli è molto più facile di ciò che temiamo» [Maria Falcone]
6. La fotografa degli spiriti
Quarto romanzo della pentalogia sensoriale di Desy Icardi, scrittrice che stimo e di cui adoro lo stile. Non basta progettare una serie di cinque romanzi uniti dal dettaglio dei sensi per dare vita a storie in grado di emozionare e arricchire il lettore. Per parlare della vista, Desy intercetta una delle arti più interessanti: la fotografia. Romanzo edito sempre da Fazi editore.
7. Nella mia famiglia tutti hanno ucciso qualcuno
Questo romanzo è una vera e propria dichiarazione di originalità. Chi l’ha detto che i gialli non hanno più niente da dire perché si assomigliano tutti? In questo splendido romanzo è stato sufficiente inserire un’idea innovativa (un’intera famiglia di killer) e l’uso estremizzato del narratore inaffidabile per dare vita a una storia scoppiettante e divertente da leggere. Romanzo pubblicato da Feltrinelli e scritto da Benjamin Stevenson, pluripremiato stand-up comedian e agente letterario australiano. Questo romanzo diventerà presto una serie tv firmata HBO.
8. Il vangelo secondo Biff. Amico d’infanzia di Gesù
Un romanzo che, con malcelata ed elevata ironia tenta di dare una lettura parallela alla vita di Gesù. Biff, infatti, narratore della storia, si presenta al lettore come il miglior amico di Gesù e attraverso l’espediente di scrivere un libro di memorie, ci permette di tuffarci nei suoi ricordi e di conoscere il figlio di Dio nella sua fase adolescente, quella più ribelle e sconosciuta. L’autore della storia è Christopher Moore, mentre l’editore è Elliot.
9. Nel nero degli abissi
Questo romanzo rientra nella serie letteraria creata da François Morlupi. Seconda avventura edita da Salani editore e romanzo vincitore del Premio Scerbanenco dei lettori 2022. Questa volta il commissario Ansaldi e i suoi agenti sono costretti a occuparsi di un caso scottante, la morte di una giovanissima ragazza nel parco di villa Pamphili, un luogo idilliaco di giorno e un rifugio per gli ultimi della società di notte. Quale sarà il legame tra la morte della ventenne e il vertice politico tra i principali capi di stato europei che si sta per tenere nella Capitale?
10. L’equilibrio delle lucciole
La prosa elegante ed estremamente immaginifica sono solo due delle motivazioni per cui leggere questo piccolo gioiello. Ad affascinarmi è stata la sinossi, delicata come le parole che sono state impresse su carta.
Adelaide torna nel paese natio, poche case in pietra, tra le montagne. Come tutti i ritorni, anche quello della protagonista porta con sé ferite da sanare. Ad Adelaide serve tempo e rifugio, rifugio in cose e persone che hanno costellato la sua infanzia.
Ad aspettarla personaggi saggi e antichi tanto quanto la valle in cui si trova, e non solo per età. Nanà, ultima custode di casa, novant’anni portati con tenacia. Levì, l’altro anziano che ancora vive lassù, è stato ricoverato in clinica dopo una brutta caduta.
A causa di una bufera rimangono isolate per quasi quindici giorni, e in questo tempo lento Nanà svela una piccola biblioteca di anime e di vita ad Adelaide attraverso il linguaggio cifrato del mondo narrativo della montagna con le sue stagionalità.
Un romanzo che è un piccolo scrigno emotivo e che ti coccolerà nelle fredde sere d’inverno. Romanzo edito da Salani editore e scritto magistralmente da Valeria Tron.
Questi sono romanzi che ti consiglio di leggere nel 2023, spero siano letture interessanti e stimolanti sul piano tecnico.
Ti segnalo infine un ultimo libro, questo è un manuale che ti aiuterà a scrivere il tuo romanzo con maggiore consapevolezza. Se hai apprezzato la progettazione narrativa, sappi che questo è il prequel, ovvero cosa fare prima di iniziare a progettare per ragionare sull’originalità di una storia.
Il romanzo che vorrei è il mio nuovo manuale di scrittura, uscirà a fine gennaio, ma è già in pre-ordine su Amazon.
Ti auguro di raggiungere il successo letterario che meriti,
Stefania Crepaldi è editor freelance e autrice. Co-fondatrice dell’agenzia editoriale Editor Romanzi e della scuola online di scrittura e di editoria, LabScrittore. Ha scritto il libro Lezioni di narrativa. Regole e tecniche per scrivere un romanzo (Dino Audino Editore). Ha creato la serie di Fortunata, tanatoesteta. Scrive romanzi per Salani Editore.