Maria Luisa Minarelli e il romanzo giallo storico

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Maria Luisa Minarelli è una scrittrice e giornalista bolognese laureata in Storia e rappresentata nel mondo editoriale da Grandi&Associati. Vive a Milano e spesso soggiorna a Venezia, città di cui è sempre stata innamorata. Ha scritto diversi romanzi gialli storici pubblicati con Amazon Publishing e Baldini&Castoldi, in particolare la saga di Marco Pisani avogadore ambientata a Venezia, che sta avendo un grande successo internazionale.

maria luisa minarelli

Come sai, se mi segui da tempo, il mio ruolo di editor è quello di aiutare gli scrittori a progettare, scrivere e migliorare i loro romanzi per dare ai lettori delle storie in grado di emozionarli e salvarli dai momenti bui.

La chiacchierata che ho avuto con Maria Luisa Minarelli è uno degli episodi della rubrica Tra le pagine, una serie di video interviste in cui dialogo con scrittori e scrittrici di romanzi che hanno raggiunto traguardi virtuosi e che hanno consolidato una posizione forte nel mercato editoriale.

Lo scopo è quello di aiutarti a essere più consapevole delle dinamiche editoriali e offrirti spunti di riflessione per migliorare la tua scrittura.

Ho conosciuto Maria Luisa Minarelli alla prima edizione di “Tempo di Libri” dove la sua casa editrice (Amazon Publishing) aveva organizzato una serie di incontri a tema.

Sono stata folgorata dalla scrittrice per la sua schiettezza e l’estrema lucidità con cui ha affrontato un tema di solito spinoso per gli autori di livello: la progettazione narrativa che precede la fase della stesura.

Maria Luisa ha infatti svelato un suo metodo pratico, quasi scientifico, che utilizza prima di iniziare la stesura di ogni suo romanzo. Avevo già letto molti suoi romanzi, apprezzandone equilibrio e forma. Poi dopo aver conosciuto la professionista che si cela dietro alle storie, ho iniziato a seguirla con attenzione. Per questo ho deciso di chiederle l’intervista: spero possa aiutare, con la sua schiettezza e la sua lucidità, chi desidera provare a vivere di scrittura.

 

Alcuni dei temi trattati


– Metodo di progettazione narrativa (1:54)
– Come creare serie letterarie (3:20)
– Il piacere della scrittura (13:36)
– Ricerca di mercato (18:23)
– Strategie per evitare il blocco da pagina bianca (25:50)
– Come gestire l’evoluzione del personaggio (30:09)
– Come procedere dopo la progettazione (33:24)
– Agenzie letterarie (35:17)
– Quanto conta il lettore per continuare a scrivere (38:50)
– Perché scrivere una serie letteraria (44:00)
– Come fare ricerca storica (58:13)

 

Intervista a Maria Luisa Minarelli


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Se al momento non hai tempo per guardare l’intervista, di seguito puoi leggere un breve estratto che ti fornisce subito dei consigli pratici per migliorare il tuo metodo di progettazione narrativa e il tuo stile di scrittura.

 

Breve estratto


Tra i tuoi romanzi il mio preferito è Scarlatto Veneziano. Primo romanzo della serie ambientata nel Settecento. Come è nata la fortunata saga di Marco Pisani avogadore?

In maniera orrenda. Sì, per i romantici che pensano che l‘autore venga illuminato dallo spirito santo. Scrivevo saggi storici e facevo la giornalista.

Ho guardato il panorama italiano e ho visto che era molto carente per la narrativa storica. Era una bella nicchia vuota e il mio obiettivo era quello di avvicinare al genere quanti più lettori possibili.

Ti parlo di sette-otto anni fa.

Io ho una laurea in storia, ma mi mancavano le storie da raccontare. Anche qui ho fatto una ricerca di marketing. Ho notato che c’era tanto Cinquecento e tanto impero romano. Medioevo dopo un Umberto Eco era meglio lasciare stare.

Il Settecento non se lo filava nessuno e in particolare il Settecento veneziano, caratterizzato dalla poesia della decadenza, era poco raccontato.

Ma la cosa più difficile in assoluto era trovare una storia che non fosse il rifacimento di altre centomila storie già pubblicate.

Così è nato Scarlatto Veneziano che conta più di 400 recensioni su Amazon ed è stato tradotto in inglese, francese e spagnolo.

Qual è il tuo metodo di progettazione narrativa?

Inizio con una scaletta che secondo me è l’unico sistema professionale per lavorare. Nelle mie storie, che sono gialli, se non fai la scaletta finisci per contraddirti.

La scaletta è la successione degli eventi. Poi faccio un sistema di assi cartesiani. In ascissa metto le date e nelle ordinate metto la vicenda del giorno poi nelle caselle di intersezione inserisco ambiente, indizi, personaggi.

Terzo passo, sviluppo la storia in maniera organica.

Se c’è un pezzo con le descrizioni, lo faccio precedere da uno più di dialogo. Cerco di essere armonica nel dare un indirizzo alla narrazione, uso la cosiddetta tecnica di equilibrio delle sequenze.

Questo è solo un breve estratto della lunga chiacchierata che ho fatto con Maria Luisa Minarelli. La sua storia professionale ti aiuterà a migliorare la tua scrittura e a essere più consapevole delle dinamiche del mondo editoriale.

Per conoscere i retroscena di altri romanzieri di successo italiani guarda le altre puntate della serie Tra le pagine.

Ti auguro di raggiungere il successo letterario che meriti,

Stefania Crepaldi