Trope narrativi: cosa sono e come usarli per scrivere un romanzo (guida completa)
Temi che, nonostante gli innumerevoli sforzi, il tuo romanzo sembri solo una brutta copia di tanti altri? O hai provato una forte sensazione di sconforto nel leggere le recensioni che definiscono la tua storia “prevedibile”, “banale” o “già sentita”? Scrivere un romanzo originale e avvincente non è facile, ma c’è un segreto che può trasformare completamente il tuo approccio alla scrittura: i trope narrativi. In questa guida ti spiegherò l’importanza dei trope nella progettazione narrativa e come utilizzarli in modo efficace. Ti mostrerò i trope letterari più usati nei romanzi e un metodo molto semplice per adattarli alla tua storia. Infine, vedremo diversi esempi da cui trarre ispirazione. Hai sotto mano carta e penna? Bene, allora preparati a prendere appunti. Iniziamo!
Trope narrativi: cosa sono
Scrivere un romanzo può sembrare un’impresa titanica, soprattutto quando ti trovi di fronte a una pagina bianca e non sai da dove cominciare. Tuttavia, esiste uno strumento potente e spesso sottovalutato che può aiutare gli scrittori di romanzi meno esperti a progettare la storia: i trope.
Ma cosa sono esattamente i trope?
Il termine ha un’origine molto antica, deriva dai topoi letterari del mondo classico, dunque discendono direttamente dalle storie del mito create nell’Antica Grecia.
Oggi, nella narrativa, i trope rappresentano elementi tecnici ricorrenti, dei modelli narrativi, che ritroviamo in tante storie. Possono essere situazioni, tipi di personaggi, dinamiche di trama o temi che i lettori riconoscono e apprezzano.
Come dico sempre, ogni buon romanzo che si rispetti è composto per il 95% da elementi di universalità e per il 5% da elementi originalità. I trope rientrano in tutto ciò che riguarda l’universalità e in questo articolo vedremo come puoi usarli, ma possono interessare anche l’originalità, vedremo anche questo aspetto a breve, dunque resta con me fino alla fine.
I trope riguardano solo i romance?
Partiamo da un concetto molto importante: il trope non è un cliché!
Spesso i due termini vengono confusi, ma in realtà riguardano aspetti ben diversi. Mentre un cliché è un luogo comune stucchevole inserito (molto spesso) in modo forzato nella storia, il trope è una dinamica finalizzata a fornire un senso di familiarità e comfort al lettore. Possiamo dire che è grazie ai trope se empatizziamo subito con una storia.
L’importanza dei trope nella narrativa non può essere sottovalutata. Essi ti aiutano a creare un quadro di riferimento condiviso con il lettore, rendendo la tua storia più accessibile e coinvolgente.
Però, negli ultimi anni i trope sono stati accostati a un genere specifico della narrativa, che è il romance.
Questo trend è stato importato dagli USA. Molte lettrici, infatti, hanno cambiato il processo di acquisto dei romanzi rosa, passando da una selezione per sottogeneri a una selezione per trope.
Cosa voglio dire? Che se prima i romanzi rosa si dividevano in commedie romaniche, chic lit, dark romance… ora sono più i trope a categorizzare il genere e quindi si prediligono storie che hanno all’interno trope come l’age gap o la forced proximity o ancora l’enemies to lovers.
Anche le case editrici si sono dovute adattare a questa tendenza, enfatizzata dal booktok, e nei cataloghi oggi trovi i romanzi rosa divisi per trope.
Questo però non deve trarti in inganno sull’uso dei trope, perché questi possono essere utilizzati in qualsiasi genere letterario.
In questa guida, esploreremo come utilizzare i trope per migliorare la progettazione del tuo romanzo. Ti mostrerò i trope più utilizzati, ti aiuterò a capire come scegliere quelli giusti per il tuo romanzo e come integrarli nell’arco di trasformazione del o della protagonista.
Che tu sia un aspirante scrittore o un autore con diverse pubblicazioni all’attivo, comprendere e padroneggiare l’uso dei trope può portare la tua scrittura a un livello superiore. Preparati a scoprire come questi elementi possono trasformare il tuo approccio alla narrativa e aiutarti a creare storie che risuonano profondamente con i lettori.
Se in seguito avrai voglia di fare un passo in più, ti consiglio di seguire il mio video corso intensivo interamente dedicato ==> Trope formula.
Elenco di trope: i più utilizzati nei romanzi
I trope sono strumenti narrativi potenti che possono essere utilizzati per arricchire e strutturare le storie. Conoscere i diversi tipi di trope ti permetterà di scegliere quelli più adatti al tuo romanzo. Ecco una panoramica di trope molto usati, che possono ispirare i tuoi prossimi romanzi.
Trope comuni usati nei romanzi fantasy
Il Mentore Saggio: Un personaggio più anziano e saggio guida l’eroe, offrendo consigli preziosi e aiuto nei momenti critici. Gandalf ne “Il Signore degli Anelli” e Silente nella saga di Harry Potter sono esempi perfetti.
Il Male Antico: Una forza malvagia di lunga data minaccia il mondo e deve essere sconfitta dal protagonista. Questo trope è spesso utilizzato per creare un senso di urgenza e pericoli epici.
Trope comuni nei romanzi rosa
Il Triangolo Amoroso: Due personaggi sono innamorati dello stesso individuo, creando tensioni e conflitti. Questo trope aggiunge drammaticità e intrighi alla trama romantica.
Nemici che Diventano Amanti: Due personaggi inizialmente in conflitto sviluppano sentimenti romantici l’uno per l’altro. Questo trope è popolare per la sua capacità di mostrare la crescita e il cambiamento dei personaggi.
L’Amore Impossibile: Un amore ostacolato da circostanze esterne, come differenze sociali, familiari o culturali, che i protagonisti devono superare per stare insieme.
Trope comuni nei thriller e nei gialli
Il detective brillante ma difettoso: Un investigatore estremamente intelligente ma con difetti personali significativi, come Sherlock Holmes, Hercule Poirot o Matthew Shardlake. Questo trope enfatizza le abilità deduttive e le complessità umane del protagonista.
Il colpo di scena finale: Una rivelazione sorprendente che cambia completamente la comprensione degli eventi da parte del lettore. È un elemento cruciale per mantenere alta la suspense e sorprendere il pubblico.
La femme fatale: Una donna affascinante e pericolosa che usa la sua bellezza per manipolare gli altri, spesso portando il protagonista in situazioni rischiose. Pensiamo a Milady de Winter o Fujiko Mine.
Altri Trope popolari
L’Anti-Eroe: Un protagonista con caratteristiche moralmente ambigue o difetti significativi, che sfida le tradizionali nozioni di eroismo. Un esempio molto interessante di anti-eroe lo troviamo nel romanzo La mia Ingeborg, di Tore Renberg (Fazi editore).
La Profezia: Una previsione misteriosa che guida le azioni dei personaggi e la direzione della trama. È un elemento spesso usato nei racconti di fantasia e avventura. Pensiamo a L’ombra dello scorpione, di Stephen King.
Il Pesce Fuor d’Acqua: Un personaggio che si trova in un ambiente completamente estraneo, creando situazioni comiche o drammatiche. Questo trope è versatile e può essere utilizzato in vari generi.
Questi sono alcuni dei trope che ho utilizzato con gli autori e le autrici che seguo nella scrittura dei loro romanzi. In ogni caso, comprendere questi trope e come utilizzarli efficacemente ti permetterà di creare romanzi più coinvolgenti e strutturati, in grado di risuonare profondamente con i lettori.
Perché i trope sono così importanti e perché devi iniziare a usarli anche tu
I trope svolgono un ruolo cruciale nella narrativa, fungendo da fondamenta su cui progettare romanzi coinvolgenti e memorabili. La loro importanza risiede in diversi fattori che contribuiscono al successo di un romanzo.
Ecco quattro motivi che ti aiuteranno a capire perché devi utilizzarli nel tuo romanzo:
#1 Per creare connessioni universali con i lettori
I trope sono elementi riconoscibili che attraversano generi e culture, creano una base comune tra scrittore e lettore. Questa familiarità permette ai lettori di immergersi più facilmente nella storia, trovando riferimenti noti che li aiutano a comprendere e ad apprezzare meglio la trama e i personaggi. Quando un lettore riconosce un trope, si sente a proprio agio e connesso alla narrazione, rendendo l’esperienza di lettura più gratificante.
#2 Per facilitare la progettazione narrativa
Utilizzare i trope aiuta gli scrittori a strutturare gli elementi narrativi in modo efficace. Come hai letto prima esistono trope specifici per ogni elemento narrativo, dunque non solo per la trame e non solo per il genere rosa. Il modo più semplice per usare i trope è in relazione alla gestione degli archi di trasformazione dei personaggi.
I trope sono molto utili nella creazione di personaggi complessi e credibili. Personaggi come il Mentore Saggio o l’Anti-Eroe sono archetipi che offrono una base solida da cui partire.
Naturalmente poi starà a te aggiungere dettagli unici e profondità ai personaggi partendo da questi modelli, assicurandoti che i personaggi siano unici. Questo equilibrio tra universalità e originalità è essenziale per creare personaggi che i lettori possano apprezzare e ricordare; creare i cosiddetti personaggi iconici.
#3 Per sorprendere il lettore e tenere alto il ritmo di lettura
I trope possono diventare anche un elemento di originalità, perché offrono l’opportunità di giocare con le aspettative del lettore. La cosa migliore da fare per creare un effetto Wow! è introdurre variazioni sorprendenti o sovvertire i trope per creare colpi di scena inaspettati. Ad esempio: un Triangolo amoroso può evolversi in modo imprevisto o un Anti-eroe può redimersi in maniera sorprendente. Queste variazioni catturano il lettore e rendendo la storia originale.
#4 Per rafforzare il tema e il messaggio
Utilizzando trope appropriati puoi sottolineare concetti chiave e valori morali, rendendo il messaggio del romanzo più evidente e impattante. Ad esempio, un il trope del Male antico può rappresentare la lotta eterna tra bene e male, enfatizzando il tema della resistenza e della speranza.
Come scegliere i trope per il tuo romanzo
La scelta dei trope giusti per il tuo romanzo dipende dal genere e dal messaggio che desideri trasmettere. Ecco alcuni passi per aiutarti a selezionare i trope più adatti:
#1 Conoscere il genere letterario del tuo romanzo
Ogni genere letterario predilige determinati trope specifici, questo perché i lettori – appassionati del genere – hanno delle aspettative ben precise.
#2 Analizzare i trope di maggior successo
In Italia a differenza del mercato USA non è facile reperire i trope di generi diversi dal romance. A parte il romance, che presenta ormai una vasta gamma di trope, che le case editrici usano per categorizzare i romanzi, per tutti gli altri generi se non hai un occhio esperto è molto complicato.
Nei miei corsi e canali social cerco di mettere sempre in luce i trope utilizzati in un determinato romanzo. Se ti piace l’argomento, ti consiglio di leggere i volumi di Narratologica – L’enciclopedia delle tecniche narrative, perché all’interno trovi modelli, schemi e l’analisi degli ingranaggi narrativi che muovono le storie.
#3 Adattare i trope alla tua idea
Non tutti i trope saranno adatti alla tua storia. Scegli quelli che si integrano naturalmente con la tua trama e i tuoi personaggi. Adatta i trope alle tue idee originali, modificandoli se necessario per evitare i cliché e mantenere la tua storia unica e fresca.
Come utilizzare i trope nell’arco di trasformazione del personaggio
L’arco di trasformazione del personaggio è uno degli elementi più importanti di un romanzo. Ecco come i trope possono aiutarti a costruirlo:
I trope sono strumenti essenziali per ogni scrittore di romanzi, in grado di trasformare una storia buona in una storia eccellente. Utilizzati correttamente, possono aiutare a creare una connessione profonda con i lettori, a strutturare la trama in modo efficace e a costruire personaggi memorabili. Non temere di esplorare e sperimentare con i trope: la tua storia ne trarrà grande beneficio.
Se hai già capito l’importanza dei trope, passa al livello successivo e accedi a TROPE FORMULA, il mio video corso intensivo sull’argomento, in cui spiego un metodo dalla A alla Z per progettare un romanzo usando in modo efficace i trope ==> SCOPRI IL VIDEO CORSO
Ti auguro di raggiungere il successo letterario che meriti,
Stefania Crepaldi è editor freelance e autrice. Co-fondatrice dell’agenzia editoriale Editor Romanzi e della scuola online di scrittura e di editoria, LabScrittore. Ha scritto il libro Lezioni di narrativa. Regole e tecniche per scrivere un romanzo (Dino Audino Editore). Ha creato la serie di Fortunata, tanatoesteta. Scrive romanzi per Salani Editore.