Come usare la progettazione narrativa per chiarirti le idee – La storia di Ivana Langiu
Voglio raccontarti la storia di Ivana Langiu, una scrittrice sarda che con grande determinazione ha capito come usare la progettazione narrativa per chiarirsi le idee. Questo l’ha portata a scrivere un racconto dal messaggio forte e a proseguire nella stesura del suo romanzo, fermo da molto tempo ai primi tre capitoli.
Attraverso le sue parole capirai i risultati che ha ottenuto, grazie anche alla progettazione narrativa, le sensazioni che ha provato a leggere il suo racconto davanti a una platea di lettori e come è riuscita a riprendere la scrittura del suo romanzo dopo un lungo periodo di blocco.
“Una veranda spalancata sul mare a sud-ovest dell’Isola Bianca a Olbia, sede della Lega Navale; pontili galleggianti, la luna aggrappata agli alberi delle imbarcazioni ormeggiate, brusio della brezza marina.
È qui che sabato 9 settembre 2017 ho partecipato ad un evento culturale e gastronomico organizzato dall’Associazione Libere Energie per la raccolta di fondi da destinare ai senzatetto.
Ho letto, con il cuore in tumulto, davanti ad un pubblico di circa ottanta persone, un mio breve racconto intitolato Calzettoni Estivi.
È ambientato in Sardegna e racconta, in prima persona, in una alternanza di toni umoristici e amari, le vicende di Brunella, una fotografa di mezza età che ha dedicato la sua vita a svolgere reportage di denuncia sociale, fino a quando, durante il servizio sugli schiavi dei pomodori in Puglia, riceve delle minacce ed è costretta ad andare via.
Stanca e impaurita rileva uno studio fotografico a Olbia e svolge servizi fotografici per matrimoni, battesimi, prime comunioni e cresime. Brunella ora ha un lavoro stabile ed è tornata nella sua terra, eppure la tristezza cova nella sua anima.
Si paragona ad una gallina dalle uova d’oro, vecchia, grassa, mansueta e poco incline al volo, mentre fino a pochi mesi prima si definiva un’intrepida gallinella capace di covare le meravigliose uova dei desideri, in perenne lotta contro le ottuse e dure leggi del pollaio.
In una torrida domenica di agosto, nella sala d’attesa di una stazione, incontra una giovane ambulante di colore.
Brunella cerca in tutti i modi di non lasciarsi coinvolgere emotivamente, eppure tra le due donne nasce qualcosa che lei paragona alla schiusa di un uovo da cui sbuca fuori il desiderio di fare un reportage sulle donne migranti.
Brunella respinge quel desiderio e continua il suo viaggio, ma la giovane africana prima di andar via le regala un paio di calzettoni di lana. E saranno proprio quei calzettoni di lana, quando li ritrova nello zaino, a riportarla per le strade del mondo.
Sono felice di aver dato un piccolo contributo a favore delle povertà estreme e ringrazio tutti i volontari di Libere Energie che mi hanno dato questa possibilità.
Ringrazio inoltre Stefania Crepaldi, bravissima editor di romanzi freelance. E ai suoi suggerimenti letterari che mi hanno ispirata nella stesura e nella revisione del racconto.”
Come la progettazione narrativa ha aiutato Ivana
Queste erano le parole di Ivana e le sue sensazioni quando si è ritrovata a leggere il suo racconto davanti a un pubblico di lettori.
Nel momento in cui ha capito come usare la progettazione narrativa per chiarirsi le idee, Ivana, oltre a scrivere questo racconto, ha superato un grosso problema di scrittura che aveva con il suo romanzo (attualmente in fase di stesura). Dopo aver scritto i primi tre capitoli si era completamente bloccata.
Le ho posto alcune domande per capire in che modo la progettazione narrativa le è servita a superare i suoi blocchi di scrittura.
Ho deciso di renderle pubbliche per farti capire quanto dei semplici accorgimenti e qualche riflessioni in più siano utili a far sbloccare la tua creatività e aiutarti a terminare il tuo romanzo, in modo coerente e consapevole.
1. Perché hai deciso di acquistare progettazione su misura?
Ho acquistato il corso Progettazione su Misura nella speranza di trarne dei suggerimenti per riprendere la stesura del mio romanzo, fermo da molto tempo a tre capitoli.
2. In che modo il corso ti è stato utile per migliorare la tua scrittura?
La progettazione narrativa mi ha permesso di analizzare in modo critico i tre capitoli.
Ho avuto modo di verificare che pur non avendoli progettati prima, nei tre capitoli erano presenti quelli che sono i pilastri portanti di un romanzo, come ad esempio il protagonista, l’antagonista, il mentore, il dramma, il conflitto del protagonista e degli altri personaggi.
Gli esercizi pratici, proposti alla fine di ogni capitolo del corso, hanno richiesto tempo e fatica, ma sono proprio questi elementi ad aver ampliato la mia consapevolezza su ciò che voglio veramente narrare e sul come narrarlo.
3. Rispetto a prima, senti di aver migliorato il tuo modo di organizzare le idee e di scrivere una storia?
Finora ho utilizzato gli strumenti del corso per revisionare i tre capitoli, non li ho ancora sperimentati per lo sviluppo della trama del romanzo.
Li ho però utilizzati pochi giorni fa nella revisione di Calzettoni estivi, un racconto composto più di un anno fa.
In primo luogo mi sono accorta dei difetti presenti: digressioni non attinenti al messaggio della storia; scarsa focalizzazione sul dramma e sui conflitti della protagonista; caratterizzazione generica del protagonista.
Lavorando su questi aspetti credo di aver migliorato il mio racconto. L’ho letto ad alta voce ad una serata di beneficenza e ho percepito attenzione da parte del pubblico.
4. Consiglieresti ad altri scrittori l’acquisto del corso?
L’ho già consigliato ad alcuni amici e continuerò a farlo perché lo ritengo valido.
5. Nel manuale c’è qualcosa che miglioreresti?
Per ognuno dei dodici elementi costitutivi di un romanzo presenti nella guida, propongo di inserire più esempi tratti dalla letteratura.
Grazie Ivana.
Ivana ha capito come usare la progettazione narrativa per chiarirsi le idee e proseguire nella scrittura del suo romanzo. Spero che questa testimonianza ti sia di aiuto per capire l’importanza del progettare prima di iniziare a scrivere la tua storia. Nei miei video tecnici e negli altri articoli del blog trovi tantissimi suggerimenti gratuiti sulla progettazione narrativa.
Se sei particolarmente dubbioso e necessiti di uno schema pratico che ti guidi passo dopo passo nella progettazione del tuo romanzo, allora la via più veloce per iniziare subito a strutturare la tua storia è seguire il corso Progettazione su Misura.
Ti auguro di raggiungere il successo letterario che meriti,
Stefania
Stefania Crepaldi è editor freelance e autrice. Co-fondatrice dell’agenzia editoriale Editor Romanzi e della scuola online di scrittura e di editoria, LabScrittore. Ha scritto il libro Lezioni di narrativa. Regole e tecniche per scrivere un romanzo (Dino Audino Editore). Ha creato la serie di Fortunata, tanatoesteta. Scrive romanzi per Salani Editore.