Concorso letterario Marsh – Intervista a Golem Edizioni

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In questa nuova chiacchierata nell’Angolo delle Interviste di Editor Romanzi parliamo con Golem Edizioni, casa editrice indipendente di Torino.

Golem Edizioni

Golem Edizioni, qual è il vostro tratto distintivo rispetto alle altre case editrici?

Siamo una casa editrice giovane e indipendente, con tanta voglia di fare e di migliorare.

Le nostre prime tre collane (Anno, Uomo, Mondo) riprendono i tre elementi necessari, secondo il folklore ebraico, per creare il Golem. Allo stesso modo, noi desideriamo partire da elementi concreti, ben conosciuti, per creare qualcosa di originale e di nuovo.

Qual è il vostro rapporto con gli scrittori esordienti? Cercate la mediazione di un’agenzia letteraria o siete aperti alle proposte dirette degli scrittori?

Nella nostra casa editrice, come si evince anche dal catalogo, c’è spazio anche per gli autori emergenti, arrivati a noi grazie alla segnalazione di un agente, all’iniziativa degli scrittori stessi, attraverso l’invio del manoscritto o un incontro in fiera… o per destino!

Quali sono i generi narrativi pubblicati nelle vostre collane?

Narrativa (collana Mondo), saggistica (Uomo), evasione (Anno), fantasy e horror (Dogma), giallo e noir (Le Vespe); abbiamo inoltre appena dato vita a Gook, la divisione di editoria digitale di Golem Edizioni.

Vi è mai capitato di contattare e pubblicare autori che si erano autopubblicati?

Sì, come nel caso di Blake B., autrice della saga dedicata alla vampira torinese Zora Von Malice, un fenomeno nato sul web che ci ha letteralmente catturati!

Quali sono i vostri parametri quando selezionate un nuovo romanzo?

La coerenza con il nostro catalogo e l’originalità prima di tutto. A volte, poi, tra noi e un manoscritto può scattare qualcosa di speciale, una sensazione, un “quid” (dettato magari dal “quinto senso e mezzo”, per dirla alla Dylan Dog), che ci spinge a lavorare su quelle pagine, a scommettere.

Meglio un romanzo già editato o uno più grezzo ancora da sbozzare?

Abbiamo sperimentato entrambi i casi, ed entrambi sanno regalare grandi soddisfazioni. Certo un romanzo già editato può permettere di accelerare i processi della filiera editoriale, ma è parimenti emozionante veder crescere un libro pagina dopo pagina, lavorando a stretto contatto con il suo autore.

Quali sono le garanzie che un autore ottiene scegliendo voi e non l’autopubblicazione?

Un autore di “casa Golem” sarà seguito nell’intero processo editoriale, dalla fase di correzione di bozze ed editing, fino alla promozione; ogni fase prevede un confronto, uno scambio di idee che ci arricchisce, e per ciascun libro studiamo un progetto ad hoc, veste grafica e presentazioni “ritagliate su misura” per valorizzarlo al meglio, rispettandone l’identità e il carattere.

È vero che oggi emergere e affermarsi come scrittore è difficile?

Purtroppo sì. In un momento in cui il trito ritornello “ci sono più scrittori che lettori” sta diventando una realtà, emergere non è facile.

Tanto più che la pubblicazione è soltanto uno dei primi passi: occorre “farsi conoscere”, investire (non solo in termini economici) nella promozione, stimolare i lettori e la critica, entrare nelle librerie ma anche in altri spazi deputati alla cultura e alla diffusione dell’arte e delle idee.

Avete indetto la prima edizione del concorso letterario G.P. Marsh, un’ottima occasione per farsi notare, a cui possono partecipare sia opere inedite che edite. Da dove nasce l’idea? E perché una casa editrice sente l’esigenza di indire concorsi letterari?

Abbiamo deciso di ricordare la figura di G.P. Marsh, il primo ambasciatore USA presso la Corte Sabauda che, insieme alla consorte Caroline Crane, dal 1863 ebbe come propria residenza il castello di Piobesi, paese in cui abita uno dei nostri soci.

Lo scopo del concorso è quello di stimolare ulteriormente il piacere di scrivere!

Ricordiamo che scade il 31 maggio 2016 (farà fede il timbro postale). Chi può partecipare al concorso? Che cosa deve fare prima di inviare il romanzo?

Il concorso è aperto alle opere edite e inedite.

Opere edite: gli autori devono inviare i libri in triplice copia (allegando un curriculum da cui emerga nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, Codice Fiscale, ed email) all’indirizzo Golem Edizioni – Via Santa Giulia, 16 – 10125 Torino (TO).

Opere inedite: un file in formato pdf a mezzo email a info@golemedizioni.net mettendo come oggetto “Iscrizione premio Marsh 2016”.

È prevista una quota di partecipazione.

Il bando completo si trova sul nostro sito web o sull’evento Facebook.

Chi valuterà i manoscritti e qual è il premio in palio?

La giuria sarà composta da professionisti e cultori del mondo letterario e sarà resa nota il giorno della cerimonia conclusiva del Premio.

Per la sezione A, narrativa edita: il premio consisterà nell’attestato di vincitore, in una targa e nella possibilità di stampare una fascetta da apporre sul proprio libro con la dicitura “Vincitore del premio letterario G.P. Marsh 2016”.

Per la sezione B, narrativa inedita: il premio consisterà nell’attestato di vincitore e nella pubblicazione dell’opera da parte della Golem Edizioni.

Per chiudere, come di consueto qui nell’Angolo delle Interviste di Editor Romanzi, vi chiedo tre consigli che dareste a un autore esordiente in cerca di una casa editrice per il suo romanzo.

> Conoscere il catalogo della casa editrice alla quale si intende inviare il manoscritto, al fine di verificare che la propria opera sia coerente con le linee editoriali;

> Redigere una sinossi corretta e accattivante, senza dimenticare i propri dati e contatti;

> Non fermarsi davanti al primo rifiuto, ma anzi far tesoro dei consigli e delle critiche costruttive: un “no” può essere uno stimolo, un invito a mettersi in gioco, a ragionare su se stessi e il proprio romanzo… e chi dice che un “no” non possa trasformarsi in un “sì”?

 

Grazie a Golem Edizioni per la collaborazione e alla prossima con una nuova, interessante chiacchierata nell’Angolo Delle Interviste.