Editor di romanzi: come trovare il professionista giusto per te
Lo scorso fine settimana ho tenuto un evento sull’editing letterario e sul ruolo dell’editor di romanzi. Dal pubblico uno scrittore ha chiesto: “come faccio a capire qual è la editor di romanzi giusta per me?”. In questo articolo risponderò a questa domanda, che sono certa molti altri scrittori e scrittrici, nuovi nel mondo dell’editoria, si pongono. Cercherò di darti una panoramica quanto più ampia possibile per aiutarti a scegliere in autonomia l’editor di romanzi che fa più al caso tuo.
Gli editor di romanzi sono tutti uguali?
No, gli editor di romanzi non sono tutti uguali. Se ne distinguono almeno tre macro-categorie:
- editor di casa editrice;
- editor ibridi (casa editrice + scrittori);
- editor per scrittori.
Se il tuo romanzo sta per essere pubblicato con una casa editrice dovresti avere un editor interno. Dico dovresti perché purtroppo molti piccoli editori non hanno un editor interno, anche se millantano di correggere i romanzi prima di pubblicarli.
Mi è capitato infatti di collaborare con autori che, pur dovendo pubblicare con una casa editrice, hanno editato il testo con me. E di solito gli autori, soprattutto quelli di fama mondiale come Stephen King e Jeffery Deaver, hanno uno o più editor personali, oltre a quello di casa editrice.
Se al momento non hai una casa editrice, perché vuoi pubblicare in self publishing o perché non hai ancora trovato quella adatta alle tue esigenze, puoi scegliere tra l’editor ibrido, cioè colui o colei che lavora sia con gli autori sia per le case editrici, e l’editor per scrittore, cioè colui o colei che collabora solo ed esclusivamente con gli scrittori.
Io appartengo a questa seconda categoria, lavoro solo con gli scrittori di romanzi.
Non ci sono modi giusti o sbagliati di fare la editor di romanzi.
In riferimento alla mia personalissima esperienza, trovo che lavorare solo con gli scrittori e le scrittrici sia estremamente stimolante.
Ho la possibilità di concentrare tutto il mio tempo, il mio impegno e la mia dedizione nell’aiutare gli autori a migliorare la progettazione narrativa, la scrittura e il romanzo nella sua interezza, senza imposizioni dall’alto.
Fatta questa dovuta precisazione, passiamo ai sei parametri da valutare quando cerchi l’editor di romanzi più adatto a te.
#1 Guarda quali sono le sue referenze
Quando ho iniziato il mio lavoro come editor di romanzi ho fatto il possibile per ricevere il parere degli autori e delle autrici che avevano appena concluso la collaborazione con me.
Questo per due motivi fondamentali.
Da una parte è proprio grazie alle loro opinioni che ho affinato il mio metodo di lavoro e la qualità complessiva dei servizi editoriali che offro. Primi su tutti l’editing e la progettazione narrativa.
Dall’altra le opinioni degli scrittori con cui ho collaborato permettono a te di capire come lavoro.
Quindi cerca, all’interno del suo sito o del canale di comunicazione prediletto dall’editor di romanzi che stai analizzando, la sua pagina referenze (spesso la trovi sotto la voce “dicono di me”) e leggi le recensioni del suo lavoro.
Le opinioni di chi ha collaborato con me le trovi in questa pagina referenze, oppure puoi digitare sui motori di ricerca “Stefania Crepaldi opinioni” e ti usciranno le interviste che in questi anni ho rilasciato.
Fai attenzione anche a chi ha scritto quelle recensioni e quali sono i risultati che ha ottenuto nel tempo.
#2 Guarda come scrive e come argomenta
Questo punto è molto importante, perché mentre il precedente può essere un bluff, la comunicazione di una editor di romanzi deve tendere all’impeccabile.
Se un editor di romanzi non sa scrivere in italiano, probabilmente non potrà aiutarti a migliorare la scrittura del tuo romanzo.
Se un editor di romanzi quando argomenta non aggiunge niente a quello che già sai, probabilmente non potrà aiutarti a migliorare.
Se un editor di romanzi non ha occhio critico, ma si limita a ripetere sempre i soliti concetti o, peggio, a scopiazzare le idee degli altri editor, beh, non ci sono dubbi: quell’editor non potrà aiutarti a migliorare la tua scrittura e fare il salto di qualità.
Da quando ho iniziato la mia attività, cerco di dare il più possibile gratuitamente proprio per aiutarti a capire quali sono le mie competenze e se queste possano fare al caso tuo per migliorare la tua opera letteraria.
Cerco di divulgare, in diversi formati (video, immagini, articoli) e usando un linguaggio semplice, concetti di narratologia, tecniche di progettazione narrativa, consigli di scrittura, strumenti per scrittori ed esperienze di vita che aiutino gli autori come te a orientarsi nel mondo dell’editoria.
#3 Guarda se è davvero competente
Ci sono editor che sono o sono stati anche scrittori. Spesso hanno pubblicato con una casa editrice. E, come forse anche tu saprai, agli inizi non si riesce a vivere di scrittura, quindi pensano bene di proporsi come editor.
Da una parte questo aspetto può essere un valore aggiunto, perché hanno esperienza con la scrittura e la pubblicazione di un romanzo, dall’altra no.
Il problema vero a mio parere è che per fare l’editor di romanzi ci vogliono competenze specifiche, frutto di esperienza sul campo.
Un conto è aver collaborato con un editor, un altro è aver lavorato come editor. E spesso questi scrittori, adattati a editor, sono convinti che, per aiutare altri autori e autrici a migliorare, sia sufficiente aver pubblicato con una casa editrice. Io non sono d’accordo.
Poi ci sono altre due classi di editor arrabattati: gli autori che hanno pubblicato in self publishing senza aver avuto grossi risultati e i blogger. Senza nulla togliere agli uni e agli altri, non è detto che abbiano le competenze specifiche per editare un romanzo. E se tu hai intenzione di investire dei soldi è meglio farlo in un servizio professionale e non amatoriale.
Io, ad esempio, non ho le competenze per aiutarti nella promozione del tuo romanzo. In LabScrittore, infatti, sono affiancata da Alessandro, che si occupa solo di comunicazione e promozione editoriale.
Sono dell’idea che bisogna avere buon senso e ammettere i propri limiti, per evitare di prendere in giro l’ignaro scrittore.
Spesso la volontà di proporsi come editor di romanzi non nasce da effettive competenze o esperienze, ma dal voler arrotondare un’attività che evidentemente fino a quel momento non ha portato un’entrata sostanziosa.
In questi anni tantissime persone (scrittori, blogger, editor, editori) mi hanno scritto chiedendomi se davvero riuscivo a vivere del mio lavoro.
Come disse Mandela: “sembra sempre impossibile, finché non viene realizzato”.
Ovviamente non sono l’unica editor di romanzi freelance che campa del suo lavoro, ce ne sono tanti in Italia, ma forse sono l’unica che divulga online senza chiedere nulla in cambio.
Tutto il discorso di chi si improvvisa editor, come per qualsiasi altro mestiere, porta a un solo risultato: la svalutazione dell’intera categoria e del mercato.
E questo punto è strettamente collegato al prossimo.
#4 Guarda il prezzo
Una delle primissime domande che ti sarai posto dopo aver terminato la stesura del tuo romanzo e aver iniziato la ricerca dell’editor di romanzi adatto a te, sarà stata: quanto costa l’editing di un libro?
Ci sono due categorie di scrittori: quelli che pesano l’editor in base al prezzo più alto e quelli che lo pesano in base al prezzo più basso.
I primi scelgono quello che costa di più perché vogliono un servizio al massimo delle potenzialità, un servizio che faccia la differenza, che permetta loro di raggiungere gli obiettivi che si sono prefissati.
Cercano un parere tecnico accurato, ponderato, strutturato da chi tutti i giorni si siede davanti al proprio computer e lavora a stretto contatto con gli scrittori e le scrittrici.
La seconda categoria cerca il miglior servizio a costo tendente allo zero. Impossibile da trovare.
In circolazione ci sono editor di romanzi che lavorano per 0.50 centesimi (questo è il prezzo più basso che ho trovato in giro) e altri che lavorano a prezzi ben più alti.
Io ad esempio, come puoi vedere nella pagina servizi, lavoro per 6 euro a cartella.
Capirai bene che, come non puoi mangiare un piatto stellato in un fast food, non è possibile arrivare a un buon risultato spendendo poco.
Poi ci sono quelli che dicono di lavorare a 8-9-10 euro a cartella, ma non mettono nero su bianco i prezzi. Quindi, mi dispiace, ma non posso darti conferma dei loro prezzi.
#5 Guarda se ha partita Iva
Legato al punto precedente c’è la nota dolente della partita Iva.
Io ho una partita Iva, come qualsiasi libero professionista in regola, che non ha niente da nascondere.
Ci sono editor che non hanno partita Iva e anche questo porta alla svalutazione complessiva del lavoro e del mercato.
Non avere la partita Iva può significare che quel editor di romanzi non campa del suo lavoro, quindi non ha l’esperienza che invece potrebbe avere chi svolge il lavoro di editor di romanzi tutti i giorni, sette giorni su sette.
Sin dalle origini Editor Romanzi è stato un progetto imprenditoriale, non ho mai lavorato all’interno di una casa editrice e nel momento in cui ho capito che questo era il lavoro che volevo fare ho cercato di fare le cose in regola.
Ho contattato una bravissima commercialista, la dott.ssa Angela Amato, e grazie al suo aiuto ho definito il mio palinsesto burocratico e fiscale per dare allo scrittore come te la garanzia di lavorare con una professionista sotto tutti gli aspetti.
#6 Guarda qual è il suo metodo di editing
Questo punto è il più difficile da cogliere. Ogni editor di romanzi ha un suo sguardo e un suo metodo di lavoro.
Il mio ad esempio si basa principalmente sull’editing formativo.
L’editing per me è formazione, cioè uno scambio continuo con lo scrittore. Non correggo direttamente il testo, ma annoto a lato consigli e migliorie varie.
Questo perché non voglio snaturare lo stile dello scrittore, che anzi deve emergere da ogni angolo del manoscritto. Il mio sguardo e le mie competenze sono al servizio dello scrittore, sempre.
Inoltre se un autore è carente nella scrittura dei dialoghi, ad esempio, e mi chiede dettagli tecnici su come si scrive un dialogo, io gli preparo un report apposito per fornirgli tutto il materiale possibile e aiutarlo a capire, assimilare e sviluppare il suo personale stile narrativo.
Chi lavora con me non si accomoda su una poltrona per mesi aspettando l’invio del manoscritto bello e pronto, ma lavora passo dopo passo. E sono certa che questo percorso lo aiuterà anche in futuro. Molti non a caso considerano l’editing come un investimento sulla propria formazione di scrittori.
Ci sono altri editor di romanzi che hanno un metodo di editing più accademico, cioè intervengono direttamente sul testo, a volte in modo aggressivo altre volte in modo più blando.
Altra cosa importante, che indico sempre quando invio preventivi per editing di romanzi, sono i posti liberi per il mese in corso.
Ho deciso di lavorare da freelance anche per poter scegliere con chi lavorare e non collaboro mai con più di tre autori al mese, perché voglio garantire allo scrittore tutta la mia attenzione e professionalità.
Dato che non delego a terzi l’editing dei romanzi, sarei ipocrita a dirti che riesco a gestire tanti editing contemporaneamente. Quindi non tutti possono accede al mio servizio di editing e non è detto che quando mi scrivi il mio servizio di revisione editoriale sia disponibile.
Ci sono invece altri editor di romanzi che hanno un team di persone accanto che gli permette di poter lavorare su più testi al mese.
Adesso hai tutto il necessario per poter scegliere in autonomia l’editor di romanzi più adatto a te e al tuo romanzo. Non avere fretta.
Ti consiglio di spendere qualche settimana in più, ma alla fine riuscire a trovare la persona giusta, quella con cui scatta fin da subito un feeling professionale, indispensabile per collaborare insieme anche per diversi mesi.
Se vuoi ricevere altri consigli per migliorare il tuo romanzo o per orientarti nel mondo dell’editoria, non ti resta altro da fare che iscriverti alla mia newsletter per scrittori.
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Ti auguro di raggiungere il successo letterario che meriti,
Stefania
Stefania Crepaldi è editor freelance e autrice. Co-fondatrice dell’agenzia editoriale Editor Romanzi e della scuola online di scrittura e di editoria, LabScrittore. Ha scritto il libro Lezioni di narrativa. Regole e tecniche per scrivere un romanzo (Dino Audino Editore). Ha creato la serie di Fortunata, tanatoesteta. Scrive romanzi per Salani Editore.