Come scrivere la recensione di un romanzo: il mio metodo

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In molti mi hanno contattata per chiedermi come si scrive una buona recensione, soprattutto in un periodo in cui ogni giorno sbucano nuovi blog letterari, spesso farciti di recensioni mediocri e sproloqui personali su un romanzo. Quindi l’articolo seguente è una guida tecnica che ti insegna come scrivere la recensione di un romanzo in modo accattivante e originale. Ti mostrerò il mio metodo di lavoro.

 

come scrivere la recensione di un romanzo

 

Come scrivere la recensione di un romanzo e perché dovresti farlo anche tu


Prima di spiegarti come scrivere la recensione di un romanzo vorrei raccontarti cosa vuol dire per me leggere una storia.

Adoro leggere; leggere fa parte della mia vita tanto quanto respirare. Immergermi in una storia mi conforta, lenisce il mio dolore, fortifica la mia motivazione, riscalda un nodo emotivo congelato.

Per questo quando leggo ottimi romanzi (ne leggo circa 100 l’anno) sento l’esigenza di condividere con il prossimo la bellezza intrinseca della storia.

E per questo, quando leggo ottimi romanzi con una solida architettura narrativa, sento l’esigenza di scrivere recensioni nella mia nuova rubrica Cosa mi consigli di leggere per…?.

L’obiettivo è duplice, spesso la lettura di un romanzo incredibile porta benefici a due livelli distinti:

– nutre l’anima e aiuta a migliorare la nostra resa empatica;

– migliora la conoscenza tecnica di aspiranti scrittori e scrittrici.

Recensire in modo dignitoso un romanzo, anche solo per ringraziare lo scrittore o la scrittrice per le emozioni che ci hanno fatto provare, è quindi la solida base da cui partire per comunicare la bellezza di una storia al prossimo.

Ma ti chiederai: a cosa serve tutto questo per un aspirante scrittore?

Sono tantissimi gli autori emergenti che si dilettano nella scrittura di recensioni di romanzi, che cercano nei vari gruppi “come scrivere una buona recensione”. Se stai leggendo questa guida forse sei anche tu uno di loro.

Penso sia normale per un giovane scrittore condividere le sensazioni provate dopo la lettura di un romanzo che è stato fonte di ispirazione o che ha migliorato una giornata storta.

Inoltre, molti scrittori mi hanno spiegato che ragionando su un romanzo appena letto e scrivendo una recensione dettagliata sono riusciti a far propri degli spunti tecnici che al momento opportuno saranno in grado di riutilizzare nelle loro storie.

Quindi scrivere recensioni aiuta a memorizzare i punti di forza del romanzo appena letto. Ed è un buon esercizio per mettere alla prova la propria scrittura.

Dunque, come si scrive la recensione di un romanzo?

Partiamo dai fondamentali.

 

Cos’è una recensione


Quando si deve iniziare a svolgere una nuova attività, provando a mettersi in gioco, è sempre bene partire dalla definizione di quella nuova attività per comprenderne l’essenza.

Il mio intento non è solo quello di spiegarti come si recensisce un libro di narrativa, ma è anche farti capire l’importanza che può avere per i lettori.

Se andiamo a sbirciare nel meraviglioso sito della Treccani, e cerchiamo la parola recensione, ecco la definizione che troveremo:

Esame critico, in forma di articolo più o meno esteso, di un’opera di recente pubblicazione.

L’essenza stessa della recensione sta tutta lì, in quelle due parole: esame critico.

 

Il mio metodo per scrivere recensioni di romanzi


Siamo dunque arrivati al nocciolo della questione, ora ti spiegherò come scrivere la recensione di un romanzo e ti mostrerò il metodo che uso giornalmente per raccontare ai miei lettori le storie che leggo.

Permettimi di fornirti una serie di consigli tecnici per scrivere in modo ragionato – e critico – una recensione che dovrà essere letta e valutata da altre persone.

È infatti fondamentale, per chi scrive recensioni di romanzi, riuscire a comunicare ai lettori se vale o meno la pena di acquistare quel determinato volume, cercando di porre l’accento su aspetti positivi e negativi dell’opera.

 

#1 Colloca il romanzo

Ricorda che chi legge la recensione spesso non ha letto il libro che stai per presentare.

Questa è la prima difficoltà di chi sceglie di presentare un prodotto nuovo a un pubblico.

Per cercare di instaurare un’adeguata comunicazione narrativa con il pubblico ti dovrai sforzare di iniziare la recensione collocando il prodotto in un ambito preciso, per cercare di spiegare al lettore dove siamo, qual è la posta in gioco e che tipo di storia andrebbero a leggere se…

Questo non significa ripetere in modo meccanico la trama del romanzo, che è facilmente recuperabile dai siti delle case editrici, ma che puoi ricopiare e incollare per chiarezza espositiva; significa cercare di agganciare il lettore alla storia, al breve interludio critico che stai andando a scrivere.

Per farti capire meglio come si scrive la recensione di un libro di narrativa, prendo ad esempio una recensione che ho scritto tempo fa.

Il romanzo è Cinder, di Marissa Meyer. Ecco l’incipit della recensione:

Questo romanzo, primo di una serie di quattro delle “Cronache Lunari”, è stata una lettura davvero illuminante.

Cinder è quello che in gergo si definisce “retelling”, cioè in breve l’arte di raccontare una storia già conosciuta in un modo diverso, spesso rovesciando la prospettiva o ammantando la storia di dettagli che ne modificano il genere.

In questo caso, e il titolo scelto dall’autrice è il primo a suggerirlo, siamo di fronte a un retelling di Cenerentola.

Cinder, sedici anni, è una ragazza-cyborg. In un mondo futuristico, dove la Terra è sopravvissuta ad altre due guerre mondiali ed è in rapporti tesi e pericolosi con i lunari – gli abitanti della Luna capitanati dalla fascinosa e terribile Regina Levana – la giovane è il miglior meccanico di Nuova Pechino.

Mi sono messa nei panni del lettore medio, che potrebbe non amare il genere del romanzo in questione, un distopico, perché non ne ha mai letto uno, per esempio, oppure perché non ne conosce il genere.

Allo stesso tempo ho spiegato che Cinder è un retelling, quindi se il lettore è un appassionato di fiabe e di classici, sicuramente potrebbe essere invogliato a leggerlo.

Note informative dunque: Cinder è il primo romanzo di quattro (molti non amano le serie letterarie, quindi potrebbero non volerlo leggere).

Cinder è un retelling; Cinder è ambientato a Nuova Pechino in un’epoca futura, dopo la Quarta Guerra Mondiale che ha devastato il mondo; Cinder è una cyborg di sedici anni, e la componente robotica e bio-elettrica è quindi tratto distintivo della storia.

 

#2 Perché ti è piaciuto

Dopo aver spiegato di che stiamo parlando, spiega perché il romanzo ti è piaciuto.

Dopo questa prima fase, che si riassume in 3-4 paragrafi (meglio evitare le recensioni troppo prolisse, perché la soglia dell’attenzione è sempre molto bassa) puoi dire la tua.

Il romanzo ti ha convinto? Quali sono i punti che hai trovato più interessanti e innovativi?

Attenzione: non devi raccontare episodi precisi del romanzo, perché altrimenti crei uno spoiler, andando a togliere il gusto per la lettura a chi ti legge.

Rifletti sugli elementi narrativi di cui è composto il romanzo. Ha un’ambientazione particolarmente originale? Se sì, perché? I personaggi sono ben caratterizzati?

Ecco la parte della recensione di Cinder dove indico i punti forti della storia:

Ecco tre ottimi motivi squisitamente tecnici per leggere Cinder:

1. L’ambientazione: il romanzo è ambientato in un futuro dominato dalla tecnologia, con la Terra suddivisa in sole sei macro-nazioni ormai in pace, unite contro la minaccia comune. L’autrice gestisce con intelligenza le descrizioni del mondo narrativo, delineando i contorni e lasciando al lettore la possibilità di riempire in modo personale le zone d’ombra, esercitando la fantasia;

2. La protagonista: Cinder è una ragazza-cyborg e porta con sé due drammi ben distinti. Il suo essere diversa dal resto della popolazione, cyborg quasi al 37%, accusata di non provare e saper riconoscere le emozioni umane; il fatto di non conoscere nulla delle sue origini e della sua vita prima della sua trasformazione in cyborg. Questi due conflitti, che si intersecano e si compenetrano, saranno funzionali e traineranno la trama del romanzo fino ad un finale aperto che lascia orfano il lettore;

3. La trama: anche se la base di partenza del romanzo è “Cenerentola” e la storia si presenta come un retelling, l’autrice ha aggiunto così tanti dettagli narrativi originali da far dimenticare al lettore che la struttura di base è molto antica. Cenerentola è infatti una fiaba popolare dalle origini incerte. Alcuni sostengono faccia parte del sostrato culturale della Cina, altri che provenga direttamente dall’Antico Egitto. Dunque la scelta della Meyer di ambientare la storia a Nuova Pechino potrebbe non essere stata casuale.

 

#3 Note positive e negative

Terzo punto del mio metodo su come scrivere la recensione di un romanzo.

Dopo aver individuato le note positive del romanzo, puoi passare a quelle negative.

Di solito, soprattutto se un romanzo non ti ha convinto del tutto, puoi tranquillamente esprimere un’opinione personale sulla qualità della scrittura, dello stile narrativo o sulla struttura della storia stessa.

Molti romanzi non piacciono perché la trama è debole, oppure perché la scrittura dell’autore o dell’autrice è lacunosa o troppo complessa, composta da periodi lunghi e colmi di perifrasi che impediscono di seguire al meglio la storia.

Spesso è un problema di ritmo, e la storia proprio non decolla.

Gli appunti negativi non devono essere sempre presenti. In questo caso specifico non ci sono, ma incollo un paio di paragrafi di un’altra mia recensione per far capire che tipo di tenore dovrebbero avere gli appunti negativi.

Il romanzo è Obsidian di Jennifer L. Armentrout:

Purtroppo non sono bastati i due originalissimi protagonisti a distrarmi. 
La trama infatti ricalca pedissequamente quella di “Twilight” che io ho adorato e ancora adoro. C’è un trasferimento, un incidente da cui la protagonista viene salvata in modo misterioso e che mostra i poteri di Daemon; una lotta che minaccia di scatenarsi e di mettere in pericolo la bella di turno.

Considerato che questo volume esce con ben tre anni di ritardo su “Twilight” mi è sembrata una vera furbata da parte dell’autrice. Ma siccome il tema degli alieni e degli esseri fatti di pure Luce è davvero un tocco di originalità non indifferente, ho deciso di continuare la lettura della serie senza precludermi nulla.

 

#4 Cosa pensi tu del romanzo?

Dopo aver mostrato al lettore di cosa parla il romanzo in questione, sottolineando pregi e difetti, passa alle tue opinioni personali sulla storia.

Che cosa ti ha lasciato, umanamente parlando, la storia che hai letto? Ti ha permesso di fare delle riflessioni profonde, o di interrogarti su come avresti affrontato una determinata situazione?

Questo è anche il punto della recensione in cui puoi sottolineare se il romanzo che hai letto onora il genere a cui appartiene oppure no.

Ritorniamo all’esempio:

Il rischio, quando si sceglie di creare un retelling delle fiabe più famose o di un classico della letteratura, è di farlo senza rispettare lo spirito e il messaggio che il prodotto iniziale portava con sé. In questo particolare caso, “Cinder” rende onore all’antica tradizione, riuscendo a fondere la fiaba che fa sognare e soddisfa l’animo romantico a una comunicazione più efficace, adatta alla condizione femminile dei nostri tempi, che ha raggiunto la parità legislativa ma sta ancora lavorando sul raggiungimento di quella esecutiva. 

La storia di Cenerentola, la ragazza che subisce innumerevoli soprusi ma risorge dalle ceneri del caminetto a cui è confinata, è qui declinata in modo magistrale.

Spesso per scrivere un romanzo interessante, non è necessario dare vita a trame astruse o forgiare registri linguistici desueti e arcani. Spesso la strategia migliore è parlare al cuore del lettore, intercettando e andando a soddisfare i suoi bisogni.

In questo caso l’autrice è riuscita con successo a creare un prodotto originale da una base assolutamente famosa come quella di Cenerentola.

 

#5 Valuta il romanzo

Alcune recensioni, soprattutto nei blog personali, terminano con una valutazione.

Se recensisci su Goodreads esprimi già un voto assegnando un tot di stelline al romanzo. Se non hai un blog tradizionale puoi comunque terminare la recensione con un breve paragrafo dove consigli la storia a una certa tipologia di pubblico: per chi ama le storie romantiche; per gli appassionati delle fiabe; per chi adora le storie dai forti contrasti etc…

Nel mio caso, poiché i miei lettori tipo sono gli aspiranti scrittori di romanzi, io cerco di inserire nella recensione se quella particolare storia ha un valore dal punto di vista narratologico. Se non ha un valore prettamente tecnico consiglio il romanzo a una certa tipologia di lettore.

Questo romanzo, uno dei consigli di lettura di una delle challenge a cui sto partecipando, è una lettura obbligatoria per chi vuole scrivere nella vita, soprattutto perché non fa altro che avallare, ancora una volta, ciò che predico da anni: le storie che intercettano i bisogni universali dell’uomo e hanno una struttura universale che cercano di soddisfare questi bisogni, sono letture magiche e interessanti, di cui non ci stufiamo mai.

Questi sono cinque passaggi da cui partire se non sai bene come scrivere la recensione di un romanzo.

 

Conclusioni


Quello che ti ho spiegato in questa guida è un vero e proprio modello-scheda per recensioni di romanzi.

Puoi prenderlo come punto di riferimento fino a quando non trovi il tuo metodo per scrivere le recensioni dei romanzi che leggi.

Ricordati che la recensione è un prodotto dell’intelletto, e come tale deve avere una sua logica e una sua coerenza formale.

Definisci una linea di pensiero e portala avanti dall’inizio alla fine.

Al termine dei cinque passaggi avrai ottenuto il tuo personale punto di vista, un esame critico sulla storia che hai letto, fornendo una riflessione puntuale ad un lettore che potrebbe scegliere di leggere a sua volta il romanzo o potrebbe decidere di evitarlo perché non in linea con i suoi gusti personali.

Siamo giunti al termine di questa guida su come scrivere la recensione di un romanzo. Spero ti sia utile. Fammi sapere nei commenti.

Prima di salutarti ti ricordo che, se ti piace scrivere romanzi e se sei alla ricerca di consigli pratici per migliorare il tuo stile narrativo, ho preparato per te due Report Tecnici gratuiti che possono aiutarti fin da subito a capire se sei sulla strada giusta. Per scaricarli iscriviti alla mia newsletter ==> Mi interessa!

Ti auguro di raggiungere il successo letterario che meriti,

Stefania Crepaldi