Come superare il blocco dello scrittore per sempre
Quando inizio un nuovo lavoro di Assistenza Narrativa mi ritrovo davanti a due possibili scenari. Da un lato ci sono gli autori che scrivono tantissimo, dall’altro ci sono gli autori che, pur avendo un’idea precisa in testa, quando si mettono davanti allo schermo non sanno cosa scrivere. La seconda categoria di autori è affetta dal cosiddetto blocco dello scrittore. Con questo articolo voglio aiutarti a superare il blocco da pagina bianca una volta per tutte.
Cos’è il blocco dello scrittore
Secondo la maggior parte degli scrittori e dei formatori del mondo editoriale, il blocco dello scrittore è quel momento di frustrazione che colpisce lo scrittore quando dopo ore, a volte giorni, non sa cosa scrivere.
A quel punto sale l’ansia, che poi si trasforma in frustrazione, che infine diventa depressione e provoca nello scrittore un calo inarrestabile della sua autostima.
Se anche tu hai provato queste sensazioni, mettiti ben in testa che per scrivere un romanzo devi superare questi momenti, altrimenti non riuscirai mai a mettere il punto finale alla tua storia.
Attorno alla pratica della scrittura narrativa si sono purtroppo consolidati molti luoghi comuni e false credenze, una di queste è che il blocco dello scrittore fa visita solo agli scrittori meno esperti.
In realtà posso garantirti che non è così: anche scrittori che hanno raggiunto pubblicazioni importanti possono divenire vittime del blocco dello scrittore.
Quindi non essere troppo duro con te stesso se hai un momento di stallo creativo.
Il Blocco dello scrittore è una conseguenza e non una causa
Il blocco dello scrittore spesso viene visto come la causa di un problema.
In realtà è la diretta conseguenza di una serie di atteggiamenti sbagliati in partenza; di errori che se commessi ripetutamente nel corso della stesura del tuo romanzo possono compromettere la tua vena creativa per sempre.
Spesso quando un autore mi scrive per ricevere il mio aiuto mi spiega qual è l’origine del suo blocco dello scrittore. Così ho stilato una lista lunghissima di cause che poi portano alla fantomatica situazione di stallo creativo.
Ce ne sono davvero di tutti i tipi, dall’ansia da prestazione, alla paura di non essere all’altezza, all’essere troppo duri con se stessi, al procrastinare a tal punto da perdere interesse verso la storia.
Per questioni di tempo e di spazio non posso approfondire tutte le cause che ho annotato, ma voglio parlarti di quella che è la causa più ricorrente e a mio avviso più dannosa.
Aspettare l’ispirazione
Puoi accettarlo oppure no, ma scrivere un romanzo non ha niente a che vedere con il mettersi davanti alla pagina bianca di Word e aspettare che magicamente il testo si scriva da solo.
Guardare la pagina bianca e sperare che succeda qualcosa è il modo migliore per non scrivere mai niente.
La triste verità è che la maggior parte degli aspiranti scrittori inizia a scrivere proprio in questo modo, cioè mettendosi davanti al foglio bianco in attesa dell’ispirazione e, dopo un po’ di tempo, magari dopo aver scritto e cancellato per millemila volte, finiscono inevitabilmente per bloccarsi e non sapere più cosa scrivere.
Ma da dove arriva questo modo di ragionare?
Secondo me, da vecchie storie che nel tempo sono diventate teorie assolute: i romanzi si scrivono da soli; i personaggi una volta creati nella propria testa poi riescono a vagare da soli nell’aere, riempiendo le pagine del romanzo, senza che tu faccia niente. E altre sciocchezze simili.
È normale poi parlare di blocco dello scrittore, se si crede a queste teorie.
La verità è che il blocco dello scrittore non esiste.
Non è un problema reale, spesso è solo un capro espiatorio e un modo più comodo per dire: non so cosa scrivere.
E molto spesso il non sapere cosa scrivere è la diretta conseguenza di un processo di scrittura completamente sbagliato.
La scrittura di getto
Il processo di scrittura sbagliato è quello che definisco scrittura di getto: cioè quell’attitudine degli scrittori di buttare giù le parole senza ragionarci troppo, improvvisando, spinti esclusivamente dall’ispirazione del momento.
Questo processo è quello più insegnato nelle scuole di scrittura, ma a mio parere per la maggior parte degli aspiranti scrittori è anche il più dannoso.
Scrivere di getto ti porta un bel giorno a trovarti faccia a faccia con lo schermo, senza sapere come proseguire la narrazione e senza avere la più pallida idea di quanto sia coerente tutto quello che hai scritto fino a quel momento.
La scrittura narrativa necessita di una strategia
Può suonarti strano, ma la scrittura di un romanzo necessita di una strategia per funzionare e quindi anche per evitare il blocco dello scrittore.
La strategia è progettare il romanzo prima di scriverlo.
Da anni ormai parlo dell’efficacia della progettazione narrativa e di quanto possa essere utile soprattutto per chi è agli inizi e non ha ancora consolidato un suo metodo narrativo.
La progettazione narrativa ti aiuta a pianificare i passi da compiere per scrivere il tuo romanzo e a dare una direzione concreta alla tua creatività. In questo modo quando ti siederai davanti al foglio bianco saprai esattamente cosa scrivere.
Certo potrai avere alti e bassi, ma ti basterà rivedere gli appunti della progettazione o staccare la spina per qualche ora per ritrovare le idee e la concentrazione.
La scrittura di un romanzo non è semplice e non è per tutti.
La scrittura di un romanzo non è veloce, ma necessita di un lento processo di ragionamento, riflessione, sperimentazione e pratica. Ci saranno momenti in cui tutto ti sembrerà facile e momenti in cui ti chiederai chi te lo ha fatto fare a iniziare questo lungo cammino.
Ma alla fine, quando inizierai a vedere la luce in fondo al tunnel, la soddisfazione di aver scritto un romanzo originale, coerente e credibile sarà straordinaria e ti farà dimenticare tutto il resto.
Come superare da oggi il tuo blocco dello scrittore
Per superare oggi stesso il tuo blocco dello scrittore, devi chiederti:
1) desidero fortemente scrivere questa storia o sotto sotto è solo un passatempo momentaneo?
2) la storia che voglio raccontare mi appartiene? Conosco i fatti di cui voglio narrare l’evoluzione?
3) ho una strategia pratica e facilmente attuabile, con piccoli obiettivi giornalieri?
Sui primi due punti non posso aiutarti molto, perché la passione per la scrittura e la consapevolezza della storia che vuoi narrare devi averle dentro di te. Altrimenti è come se volessi scalare una montagna d’inverno, ma non ti piacesse l’altezza e detestassi il freddo pungente.
Per il terzo punto, invece, ti do una buona notizia, perché esiste un metodo per imparare una strategia pratica e facilmente attuabile.
Questo metodo si chiama Progettazione su Misura e negli ultimi anni ha aiutato più di 1.000 scrittori a progettare i loro romanzi o a riprendere in mano la scrittura di storie incomplete lasciate nel cassetto.
Una volta sperimentato, metabolizzato e personalizzato, potrai replicare questo metodo di progettazione narrativa per qualsiasi romanzo che deciderai di scrivere, anche se il genere letterario sarà completamente diverso.
Dopo aver pianificato la strategia e creato l’architettura del tuo romanzo, potrai passare alla scrittura vera e propria.
In questa fase potrai utilizzare tutte le tecniche che preferisci per stimolare la creatività.
Mi raccomando: non essere troppo critico con te stesso.
Scrivi e butta giù le tue idee. Divertiti, sfogati, piangi, ridi, arrabbiati, ma senza perdere mai di vista i paletti che hai definito in fase di progettazione.
Durante la progettazione sarai chiamato a decidere il tipo di trama, i drammi dei tuoi protagonisti e ogni aspetto del mondo narrativo. Quindi anche se un giorno ti capiterà di non sapere cosa scrivere, ti basterà semplicemente chiudere la pagina di Word, tornare ai tuoi appunti e riflettere un attimo sul capitolo che stai cercando di scrivere. Vedrai che in poco tempo ogni cosa tornerà al suo posto.
Una volta conclusa la fase di scrittura, anche se alcuni passi non ti sembreranno molto efficaci, non ti preoccupare. Durante la fase di revisione, da solo o con la tua editor personale, andrai a sbozzare le parti che non funzionano e migliorerai ulteriormente la narrazione.
Spero che questo articolo ti sia utile per superare il tuo blocco dello scrittore e mettere il punto finale al tuo romanzo.
In caso contrario, ti consiglio di passare a qualcosa di più forte.
Scarica e segui Progettazione su Misura. L’unico corso pratico che ti aiuta a dare una direzione precisa alla tua creatività e a impostare in modo semplice la strategia migliore per scrivere il tuo romanzo, evitando di impantanarti ancora nel blocco dello scrittore.
Ti auguro di raggiungere il successo letterario che meriti,

Stefania Crepaldi è editor freelance e autrice. Co-fondatrice dell’agenzia editoriale Editor Romanzi e della scuola online di scrittura e di editoria, LabScrittore. Ha scritto il libro Lezioni di narrativa. Regole e tecniche per scrivere un romanzo (Dino Audino Editore). Ha creato la serie di Fortunata, tanatoesteta. Scrive romanzi per Salani Editore.